
L’associazione esorta il neo governo a intervenire al più presto, definendo politiche di sostegno alle famiglie
Con tassi d’inflazione così elevati le ricadute saranno pesantissime, per le famiglie e per l’intero sistema economico. Secondo le stime dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori gli aggravi a carico di ogni famiglia ammonteranno a +2.634,40 euro annui, di cui +621,60 euro annui solo nel settore alimentare. Lo dice Federconsumatori in una nota.
A spingere al rialzo i prezzi – prosegue Federconsumatori – ancora una volta sono i beni energetici (solo ieri Arera ha annunciato che le bollette dell’elettricità nel prossimo trimestre subiranno un aumento di tariffa del +59%), ma anche quelli alimentari e tutti i beni ad elevata frequenza di acquisto che compongono il carrello della spesa.
Questi rincari sono particolarmente gravi, prosegue l’associazione, perché colpiscono in maniera disuguale le famiglie e le aree del Paese, aumentando le disparità e le disuguaglianze a svantaggio delle famiglie meno abbienti e delle zone più fragili.
Per questo, spiega la nota, è necessario ed urgente che il neo governo intervenga al più presto, definendo politiche di sostegno alle famiglie, nonché serie azioni di contrasto ad ogni fenomeno speculativo.
Per Federconsumatori , infine, è giunto il momento di avviare una profonda revisione e riforma delle aliquote Iva, attuando una sterilizzazione ed un contenimento su tutti i beni primari.