
Rispetto al -0,1% previsto, il prodotto interno lordo del regno è risultato essere al +0,2%. Ieri Londra ha perso quasi il 2% per le turbolenze sui tagli fiscali ai più abbienti
Il prodotto interno lordo nel Regno Unito è cresciuto dello 0,2% nel secondo trimestre del 2022 rispetto al trimestre precedente nella lettura finale. Il dato è stato rivisto al rialzo rispetto al -0,1% precedente.
Nel primo trimestre la crescita era stata dello 0,8%. Su base annuale la crescita ammonta al 4,4%, contro il +2,9% precedente.
Il dato arriva mentre il Regno Unito è in fibrillazione poichè la premier Liz Truss si è rifiuatata di sconfessare il suo ministro delle Finanze, Kwasi Kwarteng, autore del disastroso piano di tagli fiscali ai ricchi che ha portato al crollo della sterlina sul dollaro e a un costoso salvataggio dei titoli di Stato da parte Bank of England.
Le misure d’emergenza prese dalla Boe hanno comunque stabilizzato i mercati valutari e frenato leggermente la corsa al rialzo del biglietto verde, con la sterlina a quota 1,1 dopo essere scesa ai minimi da 37 anni.