
Il segretario della Cgil parla delle drammatiche conseguenze di guerra e crisi
Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha parlato delle conseguenze, definite drammatiche, della crisi in Ucraina e della crisi energetica. Secondo Landini “la situazione sul piano sociale rischia di essere esplosiva“.
In occasione di un convegno organizzato dalle Acli Landini ha spiegato: «non stanno aumentando i prezzi solo perché c’è la guerra ci sono anche grandi speculazioni finanziarie che non sono state bloccate. Se parli con qualsiasi persona l’oggetto sono le bollette e il fatto che non si riesce a pagarle e ad arrivare alla fine del mese. E le prossime saranno ancora più alte. Quello che sta facendo la Germania rischia di cancellare qualsiasi ruolo dell’Europa. È l’esatto opposto di quello che successe con la pandemia. Vedo una situazione che sul piano sociale rischia di essere esplosiva. La gente non ce la fa più. Più della metà di questo Paese – ha sottolineato – alla fine del mese già adesso fa fatica ad arrivarci figuriamoci con un’inflazione che sta andando al 10 per cento , con le bollette che aumentano e con un 2023 che rischia di aprirsi con una fase recessiva».