
La prima uscita pubblica di Giorgia Meloni dopo il trionfo delle elezioni è al Villaggio di Coldiretti a Milano
Giorgia Meloni ha deciso di visitare il Villaggio di Coldiretti a Milano. DI fatto si tratta della prima uscita pubblica dopo l’esito delle elezioni che ha visto vincenti Meloni e Fratelli d’Italia.
«Sapete che in questi giorni ho scelto di limitare uscite pubbliche per dedicarmi anima e corpo ad affrontare i dossier più urgenti. Se saremo chiamati a governare questa nazione è chiaro da subito che abbiamo in mente di dare risposte efficaci e immediate ai principali problemi. L’obiettivo è quello di restituire una strategia industriale a questa Nazione che da tempo non l’ha avuta» ha spiegato Giorgia Meloni.
Meloni ha anche sottolineato che “la nostra bussola è non disturbare chi vuole fare. La ricchezza la fanno i lavoratori e le imprese, lo Stato deve metterli in grado di produrla” e che “l’Italia deve tornare alla difesa del suo interesse per trovare soluzioni comuni“. La leader di Fratelli d’Italia ha però precisato che “non faremo da soli, coinvolgeremo i corpi intermedi” e ha parlato della necessità di “sovranismo alimentare“. «Sull’agroalimentare ci sono tre grandi questioni, il primo è la sostenibilità ambientale, sociale ed economica: vogliamo difendere l’ambiente con l’uomo dentro. Il tema della protezione è la seconda questione cioè qualità, difesa del marchio e delle filiere – ha spiegato Meloni. – La sovranità alimentare è la terza questione, ed è centrale: ci hanno raccontato che il libero commercio senza regole ci avrebbe reso tutti più ricchi, ma non è andata così, la ricchezza è concentrata verso l’alto e ci siamo indeboliti ,dipendiamo da tutti per tutto».
In merito agli impegni di questi giorni Giorgia Meloni ha spiegato: «sto seguendo il lavoro del governo uscente, confido che ci siano e che ci saranno i margini per mettere a punto una soluzione che comunque vada impatterà sui costi energetici tra qualche mese. Il lavoro che va fatto in queste ore è per capire come possiamo intanto intervenire sui costi energetici di questo autunno, non ci possiamo permettere di andare avanti come in questi mesi. Penso che questa sia la responsabilità prioritaria del futuro governo e su questo siamo impegnati a lavorare».