
Secondo i ministri delle Finanza, riuniti in Lussemburgo, “i governi non possono proteggere completamente le loro economie dagli effetti” dell’aumento dei prezzi
Il commissario europeo agli Affari economici Paolo Gentiloni ribadisce che per affrontare il caro energia è necessaria la solidarietà.
«Non è il momento di attaccare ogni Stato membro sulle diverse misure energetiche intraprese per combattere la crisi, ma quello della solidarietà comune» ha dichiarato Gentiloni commentando il maxi pacchetto di aiuti da 200 miliardi di euro varato dalla Germania. Secondo l’ex premier , infatti, “serve una riposta europea comune e solidale”.
Insieme al commissario europeo per il mercato interno e i servizi Thierry Breton, Gentiloni sottolinea la necessità di “ispirarsi al meccanismo Sure” per contrastare la crisi.
Il commissario affronta la questione del Pnrr e ribadisce il no alla riapertura.
«Mentre possiamo essere aperti a discutere di punti limitati e specifici, a nostro avviso non dovrebbe esserci alcuna riapertura totale dei Pnrr o alcun rinvio di impegni chiave – ha dichiarato Gentiloni al termine dell’Eurogruppo a Lussemburgo – Il Recovery rimane lo strumento comune più potente che abbiamo a nostra disposizione. Per questo dobbiamo continuare ad attuare efficacemente le riforme e gli investimenti previsti e a utilizzare i restanti prestiti disponibili per accelerare la transizione verde, in linea con gli obiettivi di RepowerEu».
I ministri delle Finanze dell’Eurozona riconoscono che “i governi non possono proteggere completamente le loro economie dagli effetti dell’aumento senza precedenti dei prezzi energetici, poiché l’area dell’euro è un importatore netto di energia”, ed è quindi “impossibile schermare del tutto gli aumenti”. È quanto emerge dal comunicato finale dell’Eurogruppo al termine della riunione a Lussemburgo.
I ministri hanno espresso la volontà di “concentrare sempre più il sostegno su misure efficienti in termini di costi, in particolare misure di reddito eccezionali, temporanee e mirate ai più vulnerabili”.