
Il clima mite e lo stato rassicurante delle riserve hanno allentato i timori sulle forniture di gas naturale, che chiude al minimo da settimane (160 euro al Mwh)
Le borse europee chiudono la seduta in forte rialzo. A Piazza Affare il Ftse Mib segna un balzo del 3,42% a 21.690 punti. Londra sale del 2,57%, Francoforte del 3,76% e Parigi del 4,24%.
La speranza che le banche centrali rallentino la stretta di politica monetaria per limitare l’impatto economico dell’aumento dei tassi, unita alla discesa del prezzo del gas naturale ai minimi di fine luglio, ha galvanizzato le Borse europee, che hanno esteso il rally della vigilia mettendo a segno consistenti rialzi.
Gli acquisti sull’azionario sono stati alimentati anche dalla discesa dei rendimenti dei titoli di Stato, che ha premiato in particolare il settore tecnologico. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha chiuso di slancio a +3,42%, guidato da Moncler (+8,07%), brillante insieme a tutto il settore europeo del lusso, dai titoli finanziari (+6,43% Nexi) e da StMicroelectronics (+5,41%. In coda al paniere principale è rimasta invece Atlantia (-0,04%), bloccata appena sotto il prezzo dell’opa che partirà lunedì.
Sul fronte energetico, il clima mite e lo stato rassicurante delle riserve hanno allentato i timori sulle forniture di gas naturale, spingendo il prezzo del contratto per novembre sulla piattaforma Ttf di Amsterdam fino a un minimo sotto quota 160 euro per megawattora.
Guadagna terreno invece il petrolio, mentre si attende l‘incontro di domani, mercoledì, dell’organizzazione dei paesi produttori dell’Opec+, che sta considerando un maxi taglio dell’output, il più grande dall’inizio della pandemia nel 2020: il future novembre sul Wti sale del 3,61% a 86,65 dollari al barile, mentre il Brent per dicembre guadagna il 3,43% a 91,91 dollari.
Sul valutario, continua la risalita della sterlina dopo il dietro-front della premier Liz Truss sul piano di tagli fiscali per i ceti più ricchi: la divisa britannica vale 1,1441 dollari (1,1330 ieri in chiusura). L’euro torna a mettere nel mirino la parita’ nei confronti del dollaro a 0,9972 (da 0,9838) e vale 144,04 yen (142,75), mentre il dollaro/yen e’ a 144,39 (144,71).
Oltreoceano, continua in forte rialzo la Borsa di New York. A Wall Street l’indice Dow Jones guadagna attualmente il 2,30% a 30.167,93 punti base, mentre il Nasdaq avanza del 3,3% a 11.172,88 punti base.