
L’aumento dell’inflazione dei prezzi alimentari e dell’inflazione esclusi i prodotti alimentari e l’energia hanno più che compensato la decelerazione dei prezzi dell’energia
L’inflazione su base annua nell’Ocse misurata dall’indice dei prezzi al consumo è rimasta sostanzialmente stabile nell’agosto 2022, raggiungendo il 10,3%, dopo il 10,2% di luglio e il 10,3% di giugno.
Tra luglio e agosto 2022, l’inflazione complessiva è diminuita in 16 dei 38 Paesi, principalmente a causa di aumenti più contenuti dei prezzi dell’energia. Tuttavia, 15 Paesi hanno continuato a registrare un’inflazione a due cifre nell’agosto 2022, con i tassi più alti osservati in Estonia, Lettonia, Lituania e Turchia (tutti superiori al 20%).
L’inflazione dei prezzi dell’energia è scesa al 30,2% su base annua nell’agosto 2022, in calo rispetto al 35,3% di luglio 2022, con cali in oltre il 60% dei Paesi. Al contrario, sia l’inflazione dei prezzi alimentari che l’inflazione esclusi i prodotti alimentari e l’energia hanno continuato a salire.
Anche l’inflazione su base annua è stata sostanzialmente costante nei paesi del G7, raggiungendo il 7,5% nell’agosto 2022. L’inflazione complessiva è diminuita in Canada, Francia, Regno Unito e Stati Uniti, trainata da un rallentamento dei prezzi dell’energia, mentre è aumentata in Germania, Italia e Giappone.
L’inflazione, esclusi i prodotti alimentari e l’energia, ha contribuito in modo determinante all’inflazione complessiva in Canada, Regno Unito e Stati Uniti, mentre il contributo combinato dei prezzi dei prodotti alimentari e dell’energia ha guidato l’inflazione complessiva in Francia, Germania, Italia e Giappone.
Nell’area dell’euro, l’inflazione su base annua misurata dall’indice armonizzato dei prezzi al consumo è salita al 9,1% nell’agosto 2022, dall’8,9% nel luglio 2022, poiché l’aumento dell’inflazione dei prezzi alimentari e dell’inflazione esclusi i prodotti alimentari e l’energia hanno più che compensato la decelerazione dei prezzi dell’energia.
La stima flash di Eurostat per l’area dell’euro nel settembre 2022 indica un ulteriore aumento dell’inflazione su base annua (al 10,0%), con un’inflazione al netto dei prodotti alimentari e dell’energia stimata in aumento al 4,8% dal 4,3% nell’agosto 2022 e un’inflazione dei prezzi dell’energia al 40,8% dal 38,6% dell’agosto 2022.
Nel G20, l’inflazione su base annua è rimasta stabile nell’agosto 2022, al 9,2% per il terzo mese consecutivo. Al di fuori dell’Ocse, l’inflazione su base annua è aumentata in Argentina, India e Arabia Saudita, ma è diminuita in Brasile, Cina, Indonesia e Sud Africa.