
L’Iva sulle importazioni ha registrato un aumento di 5.831 milioni di euro (+63,1%) legato, in larga parte, all’andamento del prezzo del petrolio che è risultato in crescita
Il gettito Iva nei primi 8 mesi del 2022 è aumentato di 16.074 milioni di euro (+18,0%) a circa 105.478 milioni di euro. Lo rende noto il ministero dell’Economia e delle Finanze.
In particolare la componente relativa agli scambi interni ha evidenziato un incremento di 10.243 milioni di euro (+12,8%), mentre l’Iva sulle importazioni ha registrato un aumento di 5.831 milioni di euro (+63,1%). Quest’ultimo risultato – sottolinea il Mef – è legato, in larga parte, all’andamento del prezzo del petrolio che è risultato in crescita.
Tra le altre imposte indirette, hanno registrato andamenti positivi le entrate dell’imposta di bollo (+850 milioni di euro, +19,2%) e dell’imposta di registro (+216 milioni di euro, +6,2%) mentre l’imposta sulle assicurazioni ha avuto una variazione negativa (-8 milioni di euro, -1,9%). Le entrate relative ai giochi hanno avuto un aumento di 2.514 milioni di euro.
Il gettito delle entrate tributarie erariali derivanti da attività di accertamento e controllo nei primi 8 mesi del 2022 ha evidenziato un incremento pari a 3.049 milioni di euro (+61,4%) a 8.012 milioni di euro.
In particolare 1.995 milioni di euro (+81,9%) sono affluiti dalle imposte dirette e 1.053 milioni di euro (+41,7%) dalle imposte indirette. Il confronto con lo stesso periodo dello scorso anno non risulta omogeneo in quanto nel 2021 le attività di riscossione erano state sospese fino al 31 agosto 2021.