
I mercati sono contrastati dopo aver chiuso in rally i primi due giorni di questa settimana di inzio ottobre
Apertura negativa per Piazza Affari e le principali borse europee. Il Ftse 100 nei primi minuti di scambi cede lo 0,60%. Il Dax di Francoforte lo 0,49%, il Cac40 lo 0,52%. A Londra il Ftse 100 arretra dello 0,63%.
I mercati sono contrastati dopo aver chiuso in rally i primi due giorni di questa settimana di inzio ottobre. In Asia i listini avanzano, mentre i future a Wall Street cedono, dopo aver di nuovo accelerato ieri, guidati dall’impennata dell’azionario newyorkese e dalla speranza che le banche centrali rallentino la stretta di politica monetaria per limitare l’impatto economico dell’aumento dei tassi.
Sui mercati asiatici frena leggermente il prezzo del petrolio, che ieri al Nymex è salito di oltre il 3%, con il Brent schizzato quasi a 92 dollari al barile, in vista della riunione odierna dell’Opec+.
Wall Sreeet ieri ha chiuso in rally, trascinata dall’indice Nasdaq che è volato dopo che Elon Musk ci ha ripensato e ha riproposto a Twitter di comprarla per 44 miliardi di dollari, ossia la cifra originaria offerta in aprile. Le azioni di Twitter sono cresciute del 22%.
Lo spread Btp-Bund apre in lieve aumento a 231 punti base rispetto ai 230 segnati in chiusura ieri. Marginale anche l’aumento del rendimento del decennale italiano che si attesta al 4,17% (dal 4,16% della vigilia).
Parte in leggero recupero il gas. Il contratto Ttf, che fa da riferimento per il prezzo del metano in Europa, in avvio di contrattazioni ad Amsterdam sale dell’1,8% a 165 euro per megawattora. Al contrario, avvio di giornata in calo per le quotazioni del petrolio: il wti scambia a 86,36 dollari al barile (-0,18%) mentre il Brent passa di mano a 91,72 dollari in ribasso dello 0,09%. Infine, oro in calo in avvio di giornata: e’ trattato a 1.718,46 dollari l’oncia con un ribasso dello 0,44%.
Per le macro europee, attese per oggi la bilancia commerciale tedesca e il Pmi sui servizi di Italia e Spagna. Oltreoceano, verranno diffusi i dati sulla variazione occupati settore privato ADP, sulla bilancia commerciale, l’ISM servizi, e quelli EIA su scorte e produzione di greggio.
Infine, da tenere d’occhio oggi a Piazza Affari, Terna: è stato firmato dal ministero della Transizione Ecologica il decreto autorizzativo alla realizzazione del Tyrrhenian Link – Ramo Est, la tratta dell’elettrodotto sottomarino di Terna che collega Campania e Sicilia.
Dopo le dichiarazioni di ieri del segretario della Uilm, Palombella, attenzione anche su Stellantis, Ferrari, Iveco e Cnh Industriali; pare, inoltre, che i sindacati chiederanno un aumento salariale del 6,5%.
E sempre riflettori su Mps.