
Lo stanziamento contribuirà alla costruzione di una fabbrica di microchip, per un investimento da 730 milioni di euro, a Catania, in Sicilia
La Commissione europea ha dato il via libera, in base alle norme Ue sugli aiuti di Stato, a fondi italiani per 292,5 milioni di euro messi a disposizione attraverso il Recovery and Resilience Facility (Rrf), per sostenere StMicroelectronics nella costruzione di un nuovo impianto per semiconduttori a Catania, in Sicilia. Lo riferisice Radiocor.
La società italo-francese questa mattina ha annunciato che costruirà un nuovo impianto integrato per la produzione di substrati in carburo di silicio, per supportare la domanda crescente di dispositivi SiC per applicazioni automotive e industriali, con un investimento totale di 730 milioni di euro in un arco di cinque anni e, appunto, con il supporto finanziario dello Stato italiano nell’ambito del Pnrr.
Come si legge in una nota della Commissione, la misura contribuirà a rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti, la resilienza e la sovranità digitale dell’Europa nel settore dei semiconduttori, in linea con le ambizioni definite dall’European Chips Act.
«La misura italiana approvata oggi rafforzerà la catena di approvvigionamento dei semiconduttori in Europa, aiutandoci a realizzare la transizione verde e digitale, e garantirà all’industria una fonte affidabile di substrati innovativi per chip ad alta efficienza energetica – ha detto Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione e Commissario europeo per la concorrenza, sottolineando che – la misura creerà opportunità di lavoro altamente qualificate in Sicilia, limitando al contempo possibili distorsioni della concorrenza».