
A Lyman scoperti 180 corpi in una fossa comune: tra le vittime anche bambini
Una linea di alimentazione elettrica della centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata danneggiata in un bombardamento avvenuto ieri, e ora il reattore funziona temporaneamente con generatori diesel. Lo ha riferito l’Aiea su Twitter.
«Colpi in un’area industriale fuori dalla centrale hanno danneggiato una linea elettrica che serve il reattore 6 – ha scritto l’agenzia – costringendo l’unità a fare affidamento temporaneamente sui suoi generatori diesel di emergenza».
A Lyman, città nel Donetsk liberata dalle truppe russe, sono stati trovati i corpi di 180 persone in una fossa comune. Tra le vittime ci cono anche bambini. Lo ha riferito il capo del dipartimento di polizia Yevhen Zhukov su Telegram, citato da Ukrinform.
«La città liberata di Lyman nella regione di Donetsk. Qui è stata scoperta una fosse comune con 180 persone sepolte all’interno – ha scritto Zhukov – Nella fossa sono state trovate intere famiglie. Tra le vittime ci sono anche i corpi di bambini nati nel 2019-2021».