
Come annunciato al termine del vertice di Praga, che si è chiuso con un previsto nulla di fatto, la Commissione si sta muovendo
«Noi come Commissione entro le prossime due settimane arriveremo ad una proposta per calmierare i prezzi dell’energia e dell’elettricità. L’obiettivo è ridurre i prezzi a un certo livello senza mettere in pericolo la sicurezza dell’approvvigionamento».
Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in una dichiarazione alla stampa da Tallin dopo l’incontro con la premier estone Kaja Kallas.
Tempi rapidi, ma non troppo. Stando a fonti Ue informate sull’andamento della discussione al vertice di Praga, il premier uscente Mario Draghi aveva criticato esplicitamente la presidente von der Leyen per essere stata reticente per sette mesi sulla definizione di una proposta per fronteggiare il caro energia. Secondo tali fonti si è trattato di una critica molto netta e strutturata sul ruolo della Commissione in questi mesi.