Stazioni metro sotterranee adibite a rifugi. Zelensky: “stanno cercando di spazzarci via”
Alba di sangue a Kiev: la capitale ucraina si è svegliata sotto i missili ed è scattata l’allerta aerea in tutto il Paese. Le stazioni della metro sotterranee sono state adibite a rifugi e ci sarebbero vittime e feriti secondo quanto riporta Rainews, ma mancano dettagli più precisi.
Secondo il sindaco della città, Vitalii Klitchko, le esplosioni sarebbero avvenute nel quartiere centrale di Shevchenkiv.
Attacchi anche su Zaporizhzhia: è stato centrato un condominio e anche qui ci sono vittime.
Si continua a discutere sull’attacco al Ponte di Kerch, che collega la Russia alla Crimea: secondo l’ex comandante supremo della Nato Wesley Clark l’attentato sferrato dall’Ucraina è stato “molto significativo” sul piano psicologico e non c’è dubbio che Kiev sferrerà ulteriori attacchi contro quell’infrastruttura.