
La proposta avanzata dalla banca è quella di concedere ai dipendenti di lavorare per quattro giorni al posto dei cinque, con un aumento delle ore quotidiane che passerebbero da 7,5 a 9
È attesa per mercoledì la decisione sulla settimana corta proposta da Intesa Sanpaolo ai sindacati. La trattativa tra la banca e Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, che rientra nell’ambito dello smart working e riguarda diversi aspetti tra cui anche la proposta di settimana corta, è attualmente in corso e dovrebbe concludersi mercoledì.
La proposta avanzata dalla banca è quella di concedere ai dipendenti di lavorare per quattro giorni al posto dei cinque, con un aumento delle ore quotidiane che passerebbero da 7,5 a 9. Questo consentirebbe ad ogni lavoratore, a parità di retribuzione, di avere un giorno libero in più, per una prestazione settimanale complessiva di 36 ore rispetto alle 37,5 tradizionalmente svolte.
L’attuale contratto di lavoro del credito all’articolo 104 già prevede la settimana corta di quattro giorni e orario da 37,5 a 36 ore.