
Quanto alla spesa pubblica, dopo il balzo registrato nel 2020, quando toccò il 57% del Pil, nel 2022 il valore dovrebbe scendere al 54% e progressivamente calare fino al 50,1% nel 2027
Se negli anni pre-Covid in Italia la pressione fiscale era scesa anche intorno al 46% del Pil, dal 2020 è risalita bruscamente e quest’anno dovrebbe toccare il massimo al 48,6%. Lo stima il Fondo Monetario Internazionale nel Fiscal Monitor appena diffuso.
Il valore viene comunque stimato in progressivo calo dal 48,3% del 2023 al 47,1% previsto nel 47,1%. Quanto alla spesa pubblica dopo il balzo – anche in questo caso ‘pandemico’ – registrato nel 2020, quando toccò il 57% del Pil (era al 48,5% l’anno precedente) nel 2022 il valore dovrebbe scendere al 54% e progressivamente calare fino al 50,1% nel 2027.