
L’atto costitutivo l’alleanza tra Mitd, Mef e le Fondazioni bancarie (Acri) è del 18 maggio e in meno di 5 mesi il Fondo Repubblica Digitale è già operativo
Il Fondo per la Repubblica Digitale, il partenariato pubblico-privato, che coinvolge ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, ministro dell’economia e delle finanze e Acri, sul tema del contrasto delle disuguaglianze digitali, lancia i suoi primi due bandi, Futura e ON Life dedicati alle donne con 5 milioni a disposizione e ai giovani che non lavorano e non studiano con 8 milioni di euro .
Lo hanno annunciato Vittorio Colao, ministro per l’innovazione e la transizione digitale, e Francesco Profumo, presidente Acri e di Fondazione Sanpaolo.
L’atto costitutivo l’alleanza tra Mitd, Mef e le Fondazioni bancarie (Acri) è del 18 maggio e in meno di 5 mesi il Fondo Repubblica Digitale è già operativo, ha sottolineato il direttore generale Giorgio Righetti (anche dg Acri) e sulla piattaforma Re@di (portaleready.it) sono aperti i primi due bandi, fino al 16 dicembre.
«Futura finanzia progetti di formazione validi ed innovativi volti ad accrescere le competenze digitali delle giovani donne (18-50 anni) in Italia al fine di garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro. Potranno presentare il loro progetto soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro e enti del terzo settore, in forma singola o in partnership costituite da massimo tre soggetti – spiega Martina Lascialfari, responsabile attività istituzionali Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale -. Il contributo richiedibile è compreso tra 250 e 750 mila euro».
Onlife invece seleziona progetti «volti ad accrescere le competenze digitali dei NEET (15-34 anni) in Italia al fine di garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro e si può richiedere un contributo compreso tra 250 mila e 1 milione di euro».
Il 26 ottobre, precisa, si svolgerà un webinar dedicato agli operatori nel quale verranno illustrate le modalità di partecipazione ai bandi e all’accesso alla piattaforma Re@dy.