
Il gigante francese ha annunciato di rinunciare alla sua unità “prodotti lattieri e di origine vegetale”, che rappresenta la maggior parte della sua attività, mantenendo soltanto la nutrizione infantile
La Danone ha annunciato di aver iniziato la cessione del controllo delle sue attività in Russia (Edp). Lo annuncia il gruppo francese in una nota secondo cui l’operazione comporta una svalutazione nel bilancio fino a 1 miliardo di euro. Le attività locali, nei primi 9 mesi dell’anno, hanno rappresentato il 5% delle vendite nette di Danone.
Il gigante francese dell’agroalimentare ha annunciato il progetto di rinunciare alla sua unità “prodotti lattieri e di origine vegetale” in Russia, che rappresenta la maggior parte della sua attività nel paese, mantenendo soltanto, per un periodo, il comparto per la nutrizione infantile.
L’operazione sarà sottoposta all’approvazione delle autorità competenti. Danone, che a luglio aveva parlato di condizioni operative estremamente tese in Russia e in Ucraina, ritiene che il ritiro rappresenti per i dipendenti e i consumatori la miglior opzione per assicurare la continuità dell’attività.
(nella foto il direttore generale di Danone Russia Bernard Ducros)