Il vice presidente di Lagarde è intervenuto ad una conferenza a Madrid, tracciando i prossimi scenari possibili
«D’ora in poi il nostro approccio è chiaro, agiremo in base all’evoluzione dei dati, riunione per riunione del Consiglio direttivo. Abbiamo reso pubblico che ci saranno altri aumenti dei tassi di interesse, ma il loro numero e la loro entità dipenderanno dall’evoluzione dei dati». Lo ha dichiarato Luis De Guindos, vicepresidente della Bce, intervenendo alla conferenza “La politica monetaria della Bce dall’introduzione dell’euro a oggi” del Consiglio generale degli economisti spagnoli a Madrid.
«Riteniamo che sia possibile entrare in recessione tecnica – ha detto il vicepresidente -. Ma ribadisco che questa situazione non implicherebbe in linea di principio una recessione eccessivamente intensa, anche secondo le proiezioni in uno scenario avverso».
«Non è escluso, cosa che era già inclusa nel nostro scenario pessimistico o avverso di settembre, che l’area dell’euro nei prossimi mesi o trimestri entri in una cosiddetta recessione tecnica, ovvero due trimestri consecutivi con tassi di crescita trimestrali negativi» ha concluso De Guindos.