
Secondo l’Ufficio parlamentare di bilancio c’è stato un “sensibile effetto redistributivo” dei sostegni, per un totale di circa 27 miliardi
Secondo l’Ufficio Parlamentare di Bilancio (UPB) gli interventi varati dal governo contro il caro energia “hanno contenuto di circa il 46% (3,2 punti) l’aumento della spesa collegato all’inflazione”.
L’ufficio ha parlato di un “un sensibile effetto redistributivo” dei sostegni di cui hanno beneficiato le famiglie da giugno 2021 a settembre 2022, per un totale di circa 27 miliardi.
Le misure hanno ridotto l’impatto dell’inflazione del primo decile (quello con il livello di spesa più basso) di circa l’88% (9,6 punti), portandolo a un livello pari a circa un terzo di quello medio (1,3 punti contro 3,7).