
Non solo catastrofi naturali: ad influire nel cattivo rendimento della compagnia assicurativa anche guerra e volatilità dei mercati
L’uragano Ian si abbatte sui conti della compagnia assicurativa Swiss Re che stima in 1,3 miliardi di euro le richieste di risarcimento. Il colosso assicurativo stima ora una perdita di gruppo di circa 500 milioni di euro per il terzo trimestre.
È molto improbabile, secondo quanto riporta Bloomberg, che il gruppo raggiunga l’obiettivo del 10% per l’indice di redditività Roe a causa dell’impatto delle catastrofi naturali, della guerra in Ucraina e per la volatilità dei mercati. Il gruppo rimane fiducioso nelle “prospettive a medio termine e si impegna a raggiungere gli obiettivi di redditività per il 2024”, evidenzia una nota.
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