
Secondo Federcostruzioni il contributo del settore alla crescita del Pil nazionale 2021 è stato del +6,6% dell’ultimo anno, anche grazie ai bonus fiscali e degli investimenti del Pnrr
Nel 2021 il valore della produzione dell’intera filiera delle costruzioni si è attestato a circa 475 miliardi, in aumento di 78 miliardi rispetto al 2020 (+19,7%) e di 51,6 miliardi rispetto al 2019 (+11,4%).
Il dato si legge nel Rapporto congiunturale 2021 di Federcostruzioni presentato questa mattina al Saie di Bologna, nella conferenza di presentazione del salone dedicato all’edilizia e alle costruzioni.
Secondo Federcostruzioni il contributo del settore alla crescita del Pil nazionale 2021 è stato del +6,6% dell’ultimo anno, anche grazie allo stimolo dei bonus fiscali e degli importanti investimenti del Pnrr. Sempre secondo il rapporto, gli addetti del comparto si attestano nel 2021 a poco più di 2,8 milioni di unità, con un incremento di 200 mila unità (+7,7%) rispetto all’anno prima, pari al 12% della forza lavoro nazionale.
«Per consentire una riqualificazione del patrimonio immobiliare, chiediamo al nuovo Governo di mettere tra le priorità della sua agenda la strutturazione dei bonus, su un lungo periodo e con regole, e dei meccanismi finanziari a sostegno, che possa anche risolvere le questioni in sospeso sulla cessione del credito» ha chiesto la presidente di Federcostruzioni Paola Maroni.
«Per garantire l’attuazione del Pnrr – ha aggiunto – chiediamo adeguare i bandi ai rincari dei materiali e dell’energia, commisurare l’importo delle gare alla dimensione delle nostre imprese, oltre naturalmente a monitorare l’emanazione del Codice dei Contratti previsto per il prossimo marzo 2023».