
Secondo il report di ThredUp il second-loved cresce, e Vinted stila la sua classifica
La nuova moda? Quella che non è nuova. La tendenza d’acquisto del second hand si conferma un trend in crescita. Secondo il report 2022 di ThredUp, il portale di moda sostenibile, il ricorso al seconda mano è cresciuto del 215% dal 2012 ad oggi, ed entro il 2023 potrebbe continuare a farlo a un ritmo del 126%. Un cambiamento che significa, conti alla mano, ricavi per 35 miliardi nei soli Stati Uniti. Il fenomeno cresce soprattutto in America dove i volumi sono aumentati di 8 volte nell’ultima decade, ma anche i clienti in Africa e Europa si rivolgono sempre più alla moda dell’usato.
A cambiare è stato sicuramente il potere d’acquisto dei clienti, ma non solo. Secondo il report infatti il 74% degli intervistati, tra i clienti delle agenzie di retail prese in esame, ha dichiarato di percepire un cambiamento di mentalità: il seconda mano, prima considerato disprezzabile, è molto più socialmente accettato. L’82% della clientela invece sostiene di sentire un impatto positivo quando acquista second hand. Il motivo è anche un cambiamento di mentalità: il 56% degli intervistati sostiene che l’industria della moda dovrebbe fare di più per ridurre l’impatto del settore sull’ambiente, e il 46% dei clienti nella fascia d’età Generazione Z/Millenial asserisce di essere più propenso a comprare in negozi e attività che offrono l’opzione seconda mano. In larga parte il target è concorde nell’affermare che il seconda mano è una scelta green, oltre che economica (3 intervistati su 4 si ritengono dei risparmiatori). Le ragioni che spingono invece il pubblico verso la fast fashion sono prettamente tempo e denaro: il 53% sostiene di risparmiare tempo acquistando con la fast fashion, mentre il 72% di risparmiare. Da ciò che emerge nel report, l’usato fa sentire i clienti non solo più in pace col portafoglio e con la coscienza, ma anche inseriti in una comunità che non condivide solo acquisti ma valori.
Con questi dati alla mano Vinted, la piattaforma dell’usato in rapida crescita anche in Italia, ha stilato una classifica delle tendenze autunno-inverno da avere nell’armadio (o da tirare fuori e vendere se non gradite o poco usate). Parola d’ordine, volume. Si confermano infatti in tendenza, scarpe con plateau, vestiti baggy e oversize e borse ampie e ricche di tasche. Lo stile di riferimento è quello grunge: jeans larghi e strappati, felponi, un aspetto “pronta per uscire ma anche no”. La moda colore predilige colori caldi e autunnali, con il marrone in pole position seguito da colori accesi come giallo, arancione e rosso. Mentre a grande sorpresa sembrano essere sempre più richiesti outfit da ufficio e corsetti, la nuova tendenza che spopola dalle passerelle primavera-estate 2022 resa popolare anche dal successo di serie tv di ambientazione più o meno storica, come il must watch Bridgerton.