
Ultima conferenza stampa del premier Draghi: “Italia al centro del progetto europeo”
Il premier Mario Draghi ha tenuto oggi una conferenza stampa al termine del Consiglio europeo a Bruxelles.
«Questo consiglio Ue ha avuto come tema principale quello dell’energia. Sul fronte domestico il Governo italiano si è mosso con massima determinazione fin dall’inizio. Siamo il Paese europeo che ha diversificato maggiormente le fonti per il gas e lo abbiamo fatto prima di chiunque altro. Abbiamo accelerato moltissimo sul fronte dell’energia rinnovabile rispetto a quanto fatto negli anni precedenti per rafforzare la nostra indipendenza e per sostenibilità. Abbiamo speso oltre 60 miliardi per aiutare famiglie ed imprese perché potessero resistere meglio all’aumento dei prezzi, ma abbiamo sempre mantenuto invariati gli obiettivi di finanza pubblica anche grazie a una crescita superiore alle attese. Abbiamo restituito in varie forme quello che lo Stato incassava. Gli effetti sul piano sono stati significativi: abbiamo dimezzato gli effetti dei rincari sui bilanci famigliari e nel caso delle famiglie più povere l’impatto è stato ridotto del 90%. Questa è la nostra agenda sociale.Però abbiamo sempre detto che la risposta alla crisi doveva essere europea. Dobbiamo preservare l’unità dei nostri Paesi, essenziale per continuare a sostenere l’Ucraina e per imporre la massima pressione sulla Russia. Dobbiamo difendere il mercato unico, centrale per benessere e competitività Ue. Dobbiamo preservare e sostenere l’economia e impedire il rischio di instabilità finanziaria. Una forte risposta europea è nell’interesse dell’Italia e dell’Europa. Le decisioni di questa notte, come ho avuto modo di dire, mi hanno soddisfatto. Ci è voluta molta energia per arrivare a queste conclusioni ma mostrano che Ue è unita e pronta a intervenire con misure efficace per rispondere alle esigenze di cittadini e imprese. Il pacchetto approvato accoglie tutte le proposte dell’Italia: creazione di un corridoio per prezzo gas, disaccoppiamento tra prezzi gas ed elettricità, necessità di avere strumenti comuni per affrontare e mitigare il rincaro dei prezzi dell’energia; nelle prossime settimane la commissione e i ministri dell’energia finalizzeranno i dettagli: tuttavia il Consiglio ha dato loro il pieno avvallo politico con l’obiettivo che debbano essere operativi il prima possibile.Ci aspettiamo che consiglio dell’energia arrivi a una decisione operativa. Ma alcuni effetti di questa decisione sono già visibili: per esempio il calo del prezzo del gas, che è stato immediato, a dimostrare che la componente speculativa è molto rilevante. C’è una cosa che mi rende orgoglioso: tutte queste misure sono iniziative del Governo italiano. Per questo voglio ringraziare Cingolani, Amendola e tutti i diplomatici che hanno lavorato per mesi su questo tema. È la prova che l’Italia ha tutte le capacità per essere protagonista in Europa, tracciare un sentiero e percorrerlo insieme agli altri Stati membri».