
Al via ristrutturazione impianto, produrrà la “Tesla” dei treni
Un po’ per ragioni affettive, un po’ per portare opportunità economiche nel Sud; tante le ragioni più o meno sentimentali per cui Vito Pertosa ha deciso di riportare nello stabilimento di Ferrosud la Mertec, la multinazionale di materiali industriali nata nel 1979 e che già negli anni ’80 aveva iniziato a realizzare proprio nello stabilimento di Matera i primi componenti dell’Etr500. Oggi il luogo dove è iniziato tutto conta solo un operaio, invece dei mille impiegati nello stabilimento nei tempi d’oro; entra, fa suonare la sirena di fine turno, esce, come a officiare un rito che tenga la fabbrica in vita. Ma nel domani che verrà forse le cose cambieranno.
Mertec infatti ha intenzione di investire 40 milioni per rimettere in sesto lo stabilimento di Matera, dandole un nuovo scopo molto strategico per le infrastrutture italiane che verranno. Ferrosud sarà infatti l’hub di produzione di una commessa speciale, vinta da Mertec in Belgio: treni elettrici bitensione a 200 km/h e con batterie a 120 km/h. Quelli che si potrebbero chiamare i “tesla” delle ferrovie. Non è ancora chiaro quanti operai saranno assunti per la nuova impresa, considerando che il gruppo controlla già 2 mila addetti. Pertosa però lancia già un appello al nuovo governo, dalle pagine di Corriere della Sera, perché aiuti le imprese italiane che non smettono di credere e di investire nel paese, anche in un periodo difficile come il post-Covid. A partire da una maggiore stabilità dell’esecutivo che, secondo Pertosa, “aumenterebbe il ranking del Paese”.