
Cgil-Cisl-Uil “giudicheremo dai fatti”, Bonomi “bene premier donna, ora pensare all’energia”
Mentre il nuovo governo a guida Giorgia Meloni si insedia, dalle sigle sindacali arrivano gli auguri e le prime richieste per il nuovo esecutivo. «Auguri buon lavoro al nuovo governo – ha dichiarato al margine della manifestazione per la sicurezza sul lavoro il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri – Il Paese ha bisogno di risolvere molti problemi e su questi siamo pronti a dare il nostro contributo e le nostre proposte». Ma aggiunge: «abbiamo già da tempo presentato tre piattaforme unitarie su lavoro, pensioni e fisco. Siamo pronti a confrontarci col governo appena ci chiamerà. Verificheremo i fatti». Al centro delle richieste dell’Unione il problema del lavoro, sia quello che manca che quello mal regolato. «C’è troppo lavoro precario, sottopagato e poco sicuro: 1.200 morti l’anno. Questi sono i temi che porteremo al nuovo ministro del Lavoro, aspetteremo le sue idee e ci confronteremo», aggiunge Bombardieri.
«Giudicheremo il governo per quello che farà – dichiara più netto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini -. Ci attendiamo di essere coinvolti, e che prima di prendere le decisioni, discuta con i sindacati e con il mondo del lavoro. Ci aspettiamo che dia risposte concrete ai problemi che ci sono, a partire dall’emergenza bollette, dai redditi e dalle pensioni, dalla troppa precarietà». E avverte il nuovo esecutivo: «Sarebbe un grave errore se pensasse di affrontare i problemi contro il mondo del lavoro o senza coinvolgerlo. Se ci ascolterà avrà il nostro consenso, se andrà da un’altra parte, difenderemo come sempre le nostre posizioni».
«Dobbiamo insieme costruire un governo dell’emergenza per far fronte all’escalation dei prezzi energetici alimentari e all’erosione del potere d’acquisto – ha sollecitato il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra -. Dobbiamo ridurre l’inflazione ed evitare una nuova recessione: ecco perché l’obiettivo è governare l’emergenza e costruire insieme nel dialogo sociale, nella partecipazione e condivisione una prospettiva di medio lungo periodo per il Paese facendo leva sulla crescita, sul rilancio degli investimenti, sulla difesa e l’aumento dei posti di lavoro». Congratulazioni anche dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi, che a margine della Festa dell’Ottimismo del Foglio oggi a Firenze ha sottolineato: «E’ un governo storico: per la prima volta abbiamo una donna presidente del Consiglio. Ovviamente auspichiamo che ci sia da parte di questo governo – ha chiosato – una grande serietà e responsabilità rispetto all’Italia e rispetto ai nostri partner internazionali, e che ci sia un’azione di governo efficace rispetto alle sfide durissime che dovremo affrontare».