logo_business24it
  • ECONOMIA
    • IMPRESA
    • FISCO
  • FINANZA
    • BANCHE
    • CRIPTOVALUTE
  • SPORT
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
    • Esteri
    • TUTTO E’ BUSINESS
    • GREEN
  • POLITICA
  • INTERVISTE
Link utili >
Programmi TV
Radio
logo_/wp-content/uploads/2024/09/Logo-png-orizzontale.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-imprese-possibili.png logo_/wp-content/uploads/2024/09/Business-24-loghi-il-mondo-incontra-1.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-business-life.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-mosche.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-esperto-risponde.png
  • ECONOMIA
    • IMPRESA
    • FISCO
  • FINANZA
    • BANCHE
    • CRIPTOVALUTE
  • SPORT
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
    • Esteri
    • TUTTO E’ BUSINESS
    • GREEN
  • POLITICA
  • INTERVISTE
  • PROGRAMMI TV
  • RADIO
  • PRESS
  • CAST
  • INFORMAZIONI
  • CONTATTI
  • Canale 824 di Sky
  • PRESS
  • CAST
  • INFORMAZIONI
  • CONTATTI
Cerca nel sito
Economia

Se la transizione digitale inquina

Caterina Maggi
23 Ottobre 2022
Se la transizione digitale inquina
  • copiato!

Il dubbio amletico dell’età contemporanea: si può innovare senza inquinare? Un like inquina? Purtroppo, sì. La transizione digitale e tecnologica ha sicuramente molti vantaggi; ma per produrla e tenerla in […]

Il dubbio amletico dell’età contemporanea: si può innovare senza inquinare?

Un like inquina? Purtroppo, sì. La transizione digitale e tecnologica ha sicuramente molti vantaggi; ma per produrla e tenerla in funzione si consumano inevitabilmente risorse, e il guaio non è quante, ma di che tipo. Questioni su cui spesso la voce in capitolo dei consumatori è poco incisiva e spesso la percezione dell’impatto sull’ambiente è attenuata: guardando un pc al lavoro, o “scrollando” le news su uno smartphone (quindi anche in questo momento) è difficile rendersi conto che si sta emettendo CO2.

E invece, sì. Dietro un device ci sono i terminali e le risorse non rinnovabili, i metalli rari, i prodotti chimici che servono per fabbricarli. Ma anche i data center, i cavi e le centraline. I cavi in particolare sono un esercito inquinante: ci sono 34 miliardi di apparecchi elettronici sulla Terra, secondo GreenIT, che consumano il 10% dell’energia elettrica mondiale. E il 35% di questa energia viene dal carbone, rendendo così il digitale responsabile del 4% delle emissioni globali di CO2:il doppio dell’aviazione.

La soluzione è tornare a carta, penna e lumi di candela? Ovviamente, no. Ma si può cercare di coniugare meglio transizione digitare e transizione ecologica. Un processo virtuoso in cui la prima non opera in competizione, ma in armonia con la seconda. Per esempio per riorganizzare le reti elettriche e consentire il contributo di piccoli produttori di energia pulita, o implementando l’agricoltura di precisione che riduce lo spreco idrico e l’inquinamento delle falde da fertilizzanti e antiparassitari chimici. O ancora, la tecnologia potrebbe le città in sistemi efficienti e sostenibili, monitorando ad esempio gli sprechi energetici e suggerendo nuove strategie di risparmio (ecologico sì, ma anche per il portafoglio è una buona notizia). Nel 2015 l’Unesco ha stimato che si può ridurre l’impronta carbonica dei sistemi economici in quantità sette volte superiore alle emissioni dovute al digitale. Cioè, se ben utilizzata, la tecnologia può aiutare ad abbattere l’impronta ecologica di tutti i settori fino al 15%. Tutto risolto? Ancora, no.

Se è facile stimare quanto ci aiuta la tecnologia nella lotta all’inquinamento, resta molto difficile trovare date certi e non sottostimati di quanto inquini. E non è solo questione di statistica. A mancare in modo drammatico è la trasparenza, mentre i giornalisti ambientali e le organizzazioni non governative per la salvaguardia del pianeta subiscono minacce e intimidazioni: è difficile vedere di persona i luoghi nei quali si producono i metalli rari che servono all’elettronica, perché spesso si trovano in Stati non democratici o dilaniati da conflitti tribali, terrorismo e guerre (un esempio tra tutti i paesi estrattori di metalli dell’Africa); è difficile superare la segretezza delle attività dei gestori dei cavi sottomarini e di molti datacenter; chi ha i dati non li mette a disposizione, volutamente o perché non esistono accordi o concordati internazionali per rendere queste risorse open sourch.

Il dilemma resta? La chiave del quesito potrebbero essere le rinnovabili: in grado di fornire energia, ma di farlo senza scomodare risorse impattanti, sopratutto nei processi di estrazione, come il carbone. E implementando non solo le tecnologie di produzione, ma anche e soprattutto di rigenerazione (cioè applicando lo sviluppo non solo a produrre ma anche per una migliore manutenzione e rigenerazione dei prodotti), l’impatto di un like potrebbe essere decisamente ridotto.

  • digitale
  • inquinamento
  • sviluppo sostenibile
  • transizione ecologica
  • transizione digitale

Ti potrebbero interessare

Contenuti digitali d’informazione, aumenta la spesa degli italiani: +5% nel 2024 su anno
Economia
29 Marzo 2025
Contenuti digitali d’informazione, aumenta la spesa degli italiani: +5% nel 2024 su anno
Il dato si attesta a 3,7 miliardi di euro. Pesano il numero degli abbonati e l’aumento medio dei prezzi
Guarda ora
Un terzo della popolazione mondiale è ancora offline. Rischi per l’economia e lo sviluppo
Attualita'
26 Marzo 2025
Un terzo della popolazione mondiale è ancora offline. Rischi per l’economia e lo sviluppo
Nei Paesi a basso reddito solo il 27% delle persone ha accesso a Internet e in quelli a medio-basso reddito…
Guarda ora
Digitale: il ruolo chiave dell’innovazione tecnologica come motore di sviluppo
Attualita'
10 Febbraio 2025
Digitale: il ruolo chiave dell’innovazione tecnologica come motore di sviluppo
Intervista a Eleonora Faina, Direttore Generale di Anitec-Assinform
Guarda ora
Digitale, nel 2024 il mercato sale a 81 miliardi: +3,4%
Economia
18 Dicembre 2024
Digitale, nel 2024 il mercato sale a 81 miliardi: +3,4%
A fare da traino sono i servizi ict (+8,2%), contenuti e pubblicità digitale (+5%) e software e soluzioni ICT (+4,2%)
Guarda ora
Bankitalia, Signorini avverte: “ritardo palpabile sul digitale”. E servono interventi nel settore energetico
Attualita'
29 Novembre 2024
Bankitalia, Signorini avverte: “ritardo palpabile sul digitale”. E servono interventi nel settore energetico
In tema di tecnologie avanzate l'Europa non sta tenendo il passo con gli Stati Uniti, la Cina e altre grandi…
Guarda ora

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Dir. resp.le: Maria Lucia Panucci

  • ECONOMIA
  • IMPRESA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • BORSA
  • FINANZA
  • POLITICA
  • CAST
  • CONTATTI
  • INFORMAZIONI
  • RADIO
TORNA ALL'INIZIO

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Dir. resp.le: Maria Lucia Panucci

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
logo_mm
Privacy Policy Cookie Policy Cmp Copyright © 2024. All Rights Reserved. Business24™
registrata presso il Tribunale di Genova
iscr. n° 10/2020 del 23/06/2020
World Vision s.r.l. P.I. 02848430993