
L’aumento dei ricavi è passato dal 41% dello stesso trimestre dello scorso anno al 6%, a causa del continuo calo delle spese per gli annunci pubblicitari online
Trimestrale deludente per Alphabet. Alla chiusura dei mercati, ieri, il colosso tecnologico a cui fa capo Google ha comunicato di aver registrato, nei tre mesi a settembre, un utile per azione di 1,06 dollari su ricavi di 69,09 miliardi, contro attese per 1,25 dollari su 70,58 miliardi.
Male i ricavi di YouTube, pari a 7,07 miliardi contro i 7,42 miliardi delle attese. Sopra il consensus, invece, i ricavi di Google Cloud, pari a 6,9 miliardi (contro i 6,69 miliardi previsti dagli analisti). Il costo di acquisizione del traffico è stato di 11,83 dollari, contro i 12,39 dollari del consensus.
L’aumento dei ricavi è passato dal 41% dello stesso trimestre dello scorso anno al 6%, a causa del continuo calo delle spese per gli annunci pubblicitari online: escludendo un trimestre durante la pandemia di coronavirus, si tratta del dato più debole per la crescita dal 2013. I ricavi dalla pubblicità su YouTube sono calati di circa il 2% a 7,07 miliardi, contro attese per un rialzo del 3%; nel complesso, i ricavi pubblicitari sono leggermente aumentati a 54,48 miliardi.
Subito dopo la pubblicazione dei dati, il titolo di Alphabet cedeva quasi il 6% nell’after-hours; dall’inizio dell’anno, il titolo di Alphabet perde circa il 28%.