C’è attesa oggi per la riunione della Bce e per le trimestrali di Amazon e Apple. Gas in ribasso
Le principali Borse europee aprono la seduta in negativo. Nei primi minuti di scambi Piazza Affari registra -0,48% a 22.282 punti, Francoforte segna -0,25%, Parigi cede lo 0,33% e Londra lo 0,21%. Sulla piazza asiatica, a Tokyo il Nikkei 225 termina le contrattazioni lasciando sul terreno lo 0,32% a 27.345 punti.
Un contesto molto volatile e instabile, mentre c’è attesa oggi per la riunione della Bce e per le trimestrali di Amazon e Apple. Inoltre l’aspettativa che le banche centrali potrebbero già a dicembre rendere meno aggressivi i loro rialzi dei tassi sta indebolendo il dollaro e frenando l’ascesa dei rendimenti dei Treasury.
In Asia prosegue il rimbalzo di Hong Kong che continua a salire e balza quasi del 2%, dopo aver reagito male all’inizio dell’ottava per la conferma di Xi Jinping, il fautore della politica dello Zero Covid che sta rallentando la crescita dell’economia del Dragone, alla guida della Cina. In leggero calo Shanghai e anche Tokyo.
In rialzo i future a Wall Street, dopo che ieri lo S&P e il Nasdaq hanno interrotto una striscia positiva di tre rialzi consecutivi. Al termine delle contrattazioni, Alphabet ha chiuso in ribasso del 9,1% e Microsoft del 7,7%. Entrambi hanno subito il peggior declino in un giorno dall’inizio della pandemia, trascinando in calo il Nasdaq del 2%, mentre lo S&P ha perso lo 0,73% e il Dow Jones è salito dello 0,01%. Male anche Meta, che ha bruciato 65 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato dopo una trimestrale da cui emerge un quarto di ricavi in meno.
A far suonare l’allarme per le big tech sono state le diminuite vendite di pubblicità online di Google e YouTube e le crepe nel cloud di Microsoft. A smorzare un po’ il nervosismo degli investitori e a frenare il tasso dei Treasury, col 10 anni che resta comunque al 4%, è l’aspettativa che da dicembre le banche centrali potrebbero diventare meno aggressive.
In Italia, il governo di Giorgia Meloni ha incassato la fiducia anche al Senato: 115 sì, 79 no e 5 astenuti. Sul fisco il premier conferma: «Alzeremo il tetto del contante». Per ora il limite è di 2 mila euro. Salvini: «Mossa di buonsenso». Calenda «si aumenta l’evasione».
In generale, l’obbligazionario continua a risentire positivamente della speranza di un rallentamento nel ritmo della stretta monetaria avviata dalla Fed e del rasserenamento della situazione in Gran Bretagna, con la nuova leadership di Rishi Sunak.
Euro sopra la parità con il dollaro: è scambiato in avvio a quota 1,0071 in ribasso dello 0,10%. La moneta unica è a quota 146,38 sullo yen segnando un ribaso dello 0,80%.
Spread tra Btp e Bund a 10 anni in frazionale aumento in apertura di seduta: il differenziale segna 220 punti base contro i 219 della chiusura di ieri. Il rendimento del prodotto del Tesoro è al 4,33%.
Partenza in ribasso per il prezzo del gas sul mercato di Amsterdam, di riferimento per l’Europa: il future sul metano con scadenza a novembre segna in avvio di seduta un calo del 6% a 98 euro al Megawattora, dopo aver chiuso ieri a quota 104 euro. Avvio di giornata in lieve rialzo, invece, per il petrolio: il Wti scambia a 88,06 dollari al barile (+0,17%), il Brent a 95,78 dollari.
La giornata macro, che vive il suo clou con la decisione della Bce sui tassi e il Pil Usa nel terzo trimestre, si apre con la fiducia dei consumatori in Germania e Italia, assieme al fatturato industriale e alla fiducia delle imprese italiane.
Da oltreoceano, oltre al Pil, arrivano gli ordini di beni durevoli e il dato settimanale sui sussidi alla disoccupazione. L’agenzia internazionale dell’energia
pubblica il World Energy Outlook 2022. Il Tesoro offre in asta BoT semestrali fino a 6 miliardi. Per la finanza, attesi i conti di Campari, Diasorin, Elica, Inwit, Maire Tecnimont e Mediobanca.