I maggiori volumi di ricavi realizzati riflettono, spiega il gruppo, l’attesa evoluzione dei progetti presenti nel rilevante portafoglio ordini
Risultati in forte crescita per Maire Tecnimont. Il gruppo chiude i primi 9 mesi dell’esercizio all’insegna di una crescita del 22,6% dei ricavi a 2.516,9 milioni.
L’utile netto mostra un aumento del 7,2% a 61,4 milioni. I maggiori volumi di ricavi realizzati riflettono, spiega il gruppo, l’attesa evoluzione dei progetti presenti nel rilevante portafoglio ordini, grazie sia alla progressione verso fasi di lavorazione in grado di esprimere maggiori volumi per i progetti già in esecuzione che all’avvio dei progetti recentemente acquisiti.
Il margine di business è pari a 214,3 milioni, in aumento del 14,2%, ed esprime una marginalità pari all’8,5%. I costi generali e amministrativi sono pari a 56,6 milioni, in diminuzione dell’1,4% a seguito di un ulteriore efficientamento della struttura, con un’incidenza sui ricavi del 2,2% rispetto al 2,8%. L’ebitda è pari a euro151,5 milioni, in aumento del 22,0% a seguito dei maggiori volumi consuntivati ed un contenimento dei costi di struttura. Il margine è pari al 6,0% in linea con il periodo precedente.
La voce ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ammonta a 37,2 milioni, in aumento a seguito dell’entrata in ammortamento di nuovi asset funzionali al processo di digitalizzazione dei processi industriali e per maggiori accantonamenti su crediti, in conseguenza della crisi russo-ucraina che ha inciso sui rating di alcuni clienti. Il risultato operativo è pari a 114,3 milioni, in aumento del 22,2% con una marginalità del 4,5%. Il risultato netto della gestione finanziaria esprime oneri netti per 26,4 milioni rispetto a euro11,6 milioni.
Il dato dei nove mesi del 2022 incorpora il contributo negativo della valutazione netta di strumenti derivati per 9,1 milioni, che, invece, incidevano positivamente per 7,2 milioni nell’esercizio precedente, facendo quindi registrare una variazione negativa di circa 16,3 milioni.
L’utile ante imposte è pari a 87,9 milioni a fronte del quale sono state stimate imposte per un ammontare pari a 26,4 milioni. Il Tax Rate è pari al 30,1%, in linea, tenuto conto delle diverse geografie in cui è svolta l’attività operativa del Gruppo.
L’utile netto di Gruppo è pari a 61 milioni, in aumento dello 0,9%. La posizione finanziaria al 30 settembre 2022 mostra disponibilità nette per 65,3 milioni, in miglioramento di 56,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2021, grazie alla generazione di cassa 4 operativa dei progetti in portafoglio per 213,6 milioni, e tenuto conto del pagamento del dividendo dell’esercizio 2021 di 60,1 milioni e delle variazioni negative del mark to market degli strumenti derivati per euro132,8 milioni.