
Il quadro temporaneo viene prolungato al 31 dicembre 2023 e aumentano i massimali per gli aiuti
La Ue adotta un emendamento al quadro temporaneo di crisi sugli aiuti di Stato per far fronte al caro energia e concede “piena flessibilità” agli Stati membri.
Con la modifica il quadro temporaneo viene prolungato al 31 dicembre 2023 e aumentano i massimali per gli aiuti: fino a 250mila e 300mila euro per le imprese operanti, rispettivamente, nel settore dell’agricoltura e in quello della pesca e dell’acquacoltura; fino a due milioni di euro per le aziende attive in tutti gli altri settori.
Viene introdotta ulteriore flessibilità per il sostegno alla liquidità delle società di servizi energetici per le loro attività di negoziazione. In casi eccezionali e fatte salve garanzie rigorose, gli Stati membri possono fornire garanzie pubbliche superiori al 90% di copertura, qualora siano fornite come garanzia finanziaria a controparti centrali o partecipanti diretti.