
La Wilderness Trial Distillery nel 2021 ha generato vendite nette complessive per quasi 41 milioni
Campari ha acquistato il 70% di Wilderness Trail Distillery, mentre nel 2031 comprerà la restante quota del 30%. Il corrispettivo dell’operazione ammonta a 420 milioni di euro per l’iniziale 70% del capitale, il corrispondente enterprise value per il 100% del capitale è pari a 600 milioni, in assenza di cassa o debito finanziario, equivalente a un multiplo di circa 16 volte l’ebitda previsto per il 2022.
Per l’anno fiscale conclusosi il 31 dicembre 2021, la società acquisita ha generato vendite nette complessive di 40,8 milioni di dollari. Ciò comprende vendite nette del marchio di bourbon e rye whiskey Wilderness Trail di 7,2 milioni, mentre il resto è stato generato dalla vendita di liquido bourbon sfuso, dai ricavi del servizio di stoccaggio e del visitor center (nella foto).
Per lo stesso periodo è stato generato un ebitda di 22,7 milioni in base ai principi contabili locali. Per l’anno fiscale che termina il 31 dicembre 2022, si prevede che la società acquisita raggiunga vendite complessive di circa 57 milioni, in aumento di circa 39% rispetto all’esercizio precedente, con un peso crescente del business ad alta marginalità generato dalla vendita del marchio di bourbon e rye whiskey Wilderness Trail rispetto al liquido sfuso, e un ebitda di circa 37 milioni in base ai principi contabili locali, in aumento di circa 64% rispetto all’esercizio precedente.
Campari acquisirà il restante 30% del capitale attraverso un’opzione call/put esercitabile nel 2031 a un enterprise value determinato applicando il suddetto multiplo all’ebitda più alto tra quello del 2030 e la media del 2028-2030.
Al 30 settembre 2022 il valore contabile del magazzino era pari a 24 milioni, composto esclusivamente da bourbon e rye whiskey Wilderness Trail (il liquido sfuso e’ venduto come nuovo e, pertanto, non viene costituito magazzino per questa linea di business).
Il prezzo di acquisto da pagare al closing sarà finanziato utilizzando una combinazione di liquidità disponibile e prestiti bancari a termine. A seguito dell’acquisizione, il multiplo di debito finanziario netto rispetto all’ebitda rettificato su base mobile pro- forma di Campari è destinato ad aumentare dall’attuale 1,5 volte a 2,3 volte alla chiusura della transazione.
La transazione, soggetta alle consuete condizioni di chiusura, dovrebbe concludersi entro la fine del 2022. Fino al perfezionamento, ogni società continuerà a operare in modo indipendente.