
Il neo ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso a Libero: “Per le terre rare sviluppare una strategia con l’Africa”
Intervistato da Libero, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, spiega che «una delle prime mosse del governo sarà creare il “difensore civico delle imprese” nel mio ministero con la possibilità di avocar ogni adempimento che le amministrazioni di pertinenza non hanno svolto in tempo congruo rispetto alle richieste delle aziende».
«L’obiettivo del nostro mandato – illustra il ministro – è aumentare l’autonomia e la sovranità di Europa e Italia sui settori fondamentali per il nostro Paese».
«Dobbiamo concentrarci sugli interventi necessari per salvaguardare la nostra filiera produttiva. Talvolta basta che manchi un chip perché la produzione si fermi. Non può più essere così, vanno realizzati in Europa, meglio in Italia. Non possiamo passare dalla dipendenza energetica dai russi a quella tecnologica dai cinesi» spiega Urso.
Sulle cosiddette materie prime rare la difficoltà è maggiore: «Il silicio, le terre rare, i materiali preziosi si trovano in altri Continenti, anche nella vicina Africa, che è il terreno della vera sfida globale tra Occidente e Oriente. Perciò dobbiamo sviluppare una strategia italiana ed europea per l’Africa, strappandola dalla sottomissione a Russia e Cina. L’Africa è il continente del futuro per materie prime, energia rinnovabile ed economia digitale e noi siamo il ponte naturale dell’Africa verso l’Europa».