
Come riferisce il presidente dell’Ente Fiera Mosca, ai cooking show c’erano presenze da Usa, Brasile, Corea, Giappone e Taiwan. C’è tempo fino al 4 dicembre
La Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba proseguirà fino al 4 dicembre, oggi propone un primo bilancio di medio periodo dell’evento.
«Stiamo assistendo al grande ritorno degli stranieri, in particolare del turismo a lungo raggio. Gli appuntamenti nell’ambito della Fiera sono andati sempre sold out – dice Stefano Mosca, direttore dell’Ente Fiera parlando con La Stampa (edizione Cuneo) – Ai cooking show in questo primo mese, ha partecipato il 90% di stranieri, soprattutto da Stati Uniti, Brasile, Corea, Giappone, Hong Kong e Taiwan, oltre ai consolidati mercati europei. Discorso analogo per i corsi di cucina al castello di Roddi, finora con il 100% di presenze straniere. Gli atelier della pasta, le analisi sensoriali del Tartufo bianco d’Alba e le wine tasting experience hanno una partecipazione straniera all’80%, ma confermiamo sempre il tutto esaurito».
Oggi alla Fiera – scrive La Stampa – è anche l’ultimo giorno dedicato alla nocciola Piemonte Igp delle Langhe, che nello spazio di piazza Risorgimento viene raccontata nelle sue qualità organolettiche, uniche nel mondo.