Per i clienti del mercato tutelato ci sarà una riduzione rispetto al terzo trimestre del 2022 nella bolletta
Secondo alcune fonti di governo, nella manovra sarà destinata all’energia una somma non inferiore ai 15 miliardi. Sono previsti, inoltre, una “manutenzione straordinaria” del Superbonus 110% e del reddito di cittadinanza.
In base al quadro programmatico della Nadef (Nota si aggiornamento del Documento di Economia e Finanza) che arriverà venerdì al consiglio dei ministri il Pil dovrebbe attestarsi +0,6% nel 2023 (come nella previsione tendenziale del precedente esecutivo) e l’indebitamento netto al 4,5% del Pil.
Nel frattempo calo in vista per la bolletta del gas per i clienti del mercato tutelato. Per i consumi di ottobre ci sarà una riduzione del 12,9% rispetto al terzo trimestre del 2022. Lo ha riferito Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente).
In base al nuovo metodo di calcolo introdotto a luglio, il prezzo del gas per i consumatori ancora in tutela viene aggiornato mensilmente e non più ogni tre mesi. La spesa gas per una “famiglia tipo” nell’anno scorrevole, cioè tra l’1 novembre 2021 e il 31 ottobre 2022, è di circa 1.702 euro, il 67% in più rispetto ai 12 mesi precedenti (dal novembre 2020 all’ ottobre 2021).
Nonostante questo, il direttore dell’Arera Stefano Besseghini avverte: le bollette risaliranno.
«Il costo del gas per ottobre registra un calo rispetto al trimestre precedente, ma le percentuali non devono trarre in inganno. Non abbassiamo la guardia – ha dichiarato Besseghini – valori rimangano molto alti rispetto al passato e, se è vero che hanno avuto un impatto modesto per le famiglie nel periodo estivo, determineranno bollette più impegnative con il crescere dei consumi della stagione invernale, con prezzi che sono previsti in risalita per la maggiore domanda dei mesi freddi. L’invito resta quindi quello a fare attenzione al risparmio e all’efficienza energetica».