Con le quotazioni internazionali anche ieri in salita sulla benzina e, soprattutto, sul diesel, si muove Tamoil aumentando il prezzo raccomandato della verde di due centesimi
Intervento al rialzo sulla rete carburanti. Con le quotazioni internazionali anche ieri in salita sulla benzina e, soprattutto, sul diesel, si muove Tamoil aumentando il prezzo raccomandato della verde di due centesimi. Le medie dei prezzi praticati sul territorio mostrano per ora solo minimi assestamenti.
Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mise aggiornati alle 8 di ieri 3 novembre, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità va a 1,686 euro/litro (1,685 il valore di ieri), con i diversi marchi compresi tra 1,678 e 1,691 euro/litro (no logo 1,685).
Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,864 euro/litro (contro 1,866), con le compagnie tra 1,857 e 1,868 euro/litro (no logo 1,865). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato rimane a 1,834 euro/litro, con gli impianti colorati che praticano prezzi tra 1,771 e 1,888 euro/litro (no logo 1,742).
La media del diesel servito è 2,009 euro/litro (2,012 il valore precedente), con i punti vendita delle compagnie che praticano prezzi medi compresi tra 1,947 e 2,070 euro/litro (no logo 1,918). I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,777 a 0,798 euro/litro (no logo 0,765). Infine, il prezzo medio del metano auto si colloca tra 2,161 e 2,940 (no logo 2,178).
