
Il colosso ha comunicato un ‘congelamento’ a tempo indeterminato, complice una frenata generale in Usa
Un blocco a tempo indeterminato delle nuove assunzioni: lo ha annunciato il senior vice presidente del comparto People Experience and Technology di Amazon. Secondo Beth Galetti la causa è «un ambiente macroeconomico insolito». «Per i prossimi mesi– ha spiegato il manager– continueremo a monitorare ciò che stiamo vedendo nell’economia e nel business per adeguarci come riteniamo sensato».
Dopo il terremoto in borsa della scorsa settimana, successivo alle trimestrali delle grandi aziende tecnologiche, quella di Amazon non è una scelta che stupisce gli investitori e i wannabe dipendenti: segue e conferma, infatti, l’aria che si respira in Silicon Valley. Inflazione, rallentamento della crescita, crisi internazionale, aumento del costo del lavoro, riflessi del post-pandemia: un cocktail amaro che sta portando molte aziende americane a stringere la cinghia cioè a ridurre l’organico. Da ultimo, la scelta della Federal Reserve di aumentare i tassi di interesse per combattere l’inflazione è stato l’ennesimo monito: la crisi economica a tutti i livelli, in America, è un pericolo reale.