
Il segno di spunta blu fino ad oggi era associato solo agli account verificati. Le Nazioni Unite chiedono al magnate di garantire il rispetto dei diritti umani in una lettera aperta. Nel frattempo l’ex CEO Dorsey chiede scusa
Dopo le dichiarazioni di Elon Musk, arriva la conferma. Twitter ha lanciato un servizio di abbonamento per 8 dollari al mese che include anche il segno di spunta blu, fino a oggi assegnato agli account verificati. In un aggiornamento per i dispositivi Apple iOS, gli utenti che si iscrivono da ora in poi possono richiedere il segno di spunta blu.
La modifica rappresenta la fine dell’attuale sistema di verifica della piattaforma, per questo molti esperti hanno lanciato l’allarme: nonostante le imperfezioni, questa modalità ha permesso agli utenti di capire se gli account che seguivano fossero autentici o meno. Ora, invece, chiunque potrà ottenere il celebre “segno” senza la verifica da parte della società.
Nel frattempo, il co-fondatore del social Jack Dorsey chiede scusa. «La gente di Twitter, del passato e del presente, è forte e resiliente. Troveranno sempre un modo per risollevarsi, non importa quanto sia difficile il momento – ha scritto l’ex CEO – Mi rendo conto che molti sono arrabbiati con me. Sono responsabile per tutto quello che sta succedendo, ho fatto crescere l’azienda troppo velocemente. Chiedo scusa per questo».
Il mea culpa di Dorsey arriva dopo la notizia del maxi licenziamento dei dipendenti voluto da Musk.
L’alto commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani Volker Turk ha scritto una lettera aperta al magnate, esortandolo a garantire che il rispetto dei diritti umani.
«Come tutte le aziende, Twitter deve comprendere i danni associati alla sua piattaforma e adottare misure per affrontarli– ha scritto Turk – Il rispetto dei nostri diritti umani condivisi dovrebbe stabilire le barriere per l’uso e l’evoluzione della piattaforma. In breve, ti esorto a garantire che i diritti umani siano centrali per la gestione di Twitter sotto la tua guida».