
Il miliardario tenta di giustificarsi dopo l’ondata di proteste e la class action degli ex dipendenti
Se lo aspettava tanto risentimento Elon Musk quando ha deciso di tagliare di quasi il 50% i dipendenti, inviando avviso di fine rapporto via mail e bloccando loro i profili? Forse no, visto che oggi Musk ha cercato di giustificare le proprie scelte. “Sfortunatamente non c’è scelta quando un’azienda perde oltre 4 milioni di dollari al giorno“, ha scritto in un tweet il nuovo proprietario della compagnia di San Francisco. E ha sottolineato: a tutti coloro che sono stati licenziati, “sono stati offerti tre mesi di stipendio – riferimento alla buona uscita, e specifica – che è il 50% in più di quello che è richiesto” conclude riferendosi alla legge.
Come difesa non sembra convincere né utenti né tanto meno gli ex dipendenti, che infatti si sono uniti in una class action contro il nuovo patron del social cinguettante. Proprio a proposito di legge infatti, pare che Musk non abbia rispettato i termini stabiliti sia nella forma sia nei tempi per il preavviso da dare ai lavoratori. Non un inizio ottimale insomma per Musk, nel fuoco incrociato della legge e degli utenti, preoccupati dalla sua politica di ‘free speech senza limiti’.