
A trainare gli utili, arrivati a 546 milioni tra luglio e settembre, la forte domanda di sementi e pesticidi
Il colosso chimico tedesco Bayer ha archiviato il III trimestre con un utile netto più che sestuplicato, grazie alle vendite nel settore agricolo e nonostante i problemi d’inflazione e alle forniture. A trainare gli utili, la forte domanda di sementi e pesticidi.
L’utile netto del gruppo ha raggiunto i 546 milioni di euro tra luglio e settembre, mentre l’utile operativo (Ebit) è aumentato del 126,2% in un anno, a 1,2 miliardi di euro. L’Ebitda è aumentato del 17,3% a 2,45 miliardi, superando la stima media degli analisti di 2,31 miliardi di euro.