
Pure di fronte ad indicatori non positivi in termini macroeconomici e forti incertezze sull’andamento dell’economia nel Paese, la banca conferma le principali linee guida
Una semestrale con segno meno per la popolare di Bolzano Volksbank: nei primi 6 mesi del 2022 calano infatti quasi tutti gli indicatori a partire dalla raccolta diretta che si attesta ad 8,77 mld euro contro i 9,19 del primo semestre del 2021 con una flessione del 4,63%.
La raccolta indiretta subisce una flessione del -9,25% e si ferma a 4,08 mld euro (erano 4,49 solo 12 mesi prima). Il totale attivo si attesta a quota 13,02 mld euro contro i 13,28 del primo semestre 2021 (-1,96%). Il margine intermediazione nei primi sei mesi di quest’anno subisce una flessione significativa e si ferma a 159,2 mln euro contro i 172,2 mln del giugno 2021 mentre gli utili del semestre arrivano a 31,6 mln di euro contro i 50,34 mln di euro (-37,2%).
Crescono di un paio di decimali, da 2,7% a 2,9% i crediti deteriorati netti di Volksbank mentre il Cet1 Ratio (fully phased) cresce dal 14,6% del giugno 2021 al 14,7% del giungo 2022. Cala di poco (-1%) il patrimonio netto e si attesta a 823,7 mln di euro contro gli 832 dei primi 6 mesi del 2021.
Pure di fronte ad indicatori non positivi in termini macroeconomici e forti incertezze sull’andamento dell’economia nel Paese, la banca conferma le principali linee guida della gestione nel medio periodo, sia in termini di mantenimento degli obiettivi di sviluppo commerciale fissati nel piano industriale 2021-2023 che in materia di crescita degli impieghi anche diversificando e stabilizzando i ricavi attraverso l’ampliamento della gamma prodotti, dei canali di vendita e l’integrazione con lo sviluppo di prodotti ESG.