
Cinque opere tra Seurat, Cezanne, Gauguin, Van Gogh e Klimt entrano nel club dei 100 milioni. Il ricavato sarà destinato ad attività filantropiche
La collezione d’arte di Paul Allen, fondatore di Microsoft insieme a Bill Gates, è stata battuta all’asta per un totale di 1,5 miliardi di dollari nella vendita con maggiori incassi della storia.
Come voluto da Allen – morto nel 2018 per un linfoma – nel suo testamento, infatti, tutti i suoi averi artistici (circa 150 grandi opere) sono stati venduti da Christie’s a New York e il ricavato sarà devoluto a scopi filantropici.
Les Poseuses, versione piccola di George Seurat è stato venduto a un compratore anonimo rappresentato dal dipartimento di Christie’s Asia per 149 milioni di dollari, cinque volte tanto l’ultimo record dell’artista. La Montaigne Sainte-Victoire di Paul Cezanne ha raggiunto il primato di ben 138 milioni di dollari, mentre Maternité II di Paul Gauguin ha triplicato l’ultimo recordo con oltre 105 milioni.
Sono entrati nel club dei 100 milioni anche Verger avec Cyprés di Van Gogh (117 milioni) e la Foresta di Betulle di Gustav Klimt (105 milioni). Large Interior, W11 (after Watteau) di Lucien Freud, nipote del padre della psicoanalisi, invece, si ferma a “soli” 86 milioni di dollari.
Tutti i pezzi della collezione sono stati esposti prima della vendita nei saloni del Rockefeller Center, in oltre 20 mila sono accorsi per ammirare le tele prima che finiscano nuovamente in casa dei privati. All’asta, sotto l’occhio vigile del proprietario di Christie’s François-Henri Pinault, hanno partecipato tra gli altri anche i noti galleristi Larry Gagosian, David Zwirner, Dominique Levy e Joe Nahmad.
Come riportato da The Robb Report, inoltre, alla vigilia dell’asta è stato venduto anche il superyacht di Allen, il Tatoosh, sul mercato da febbraio 2019: il prezzo richiesto era di 90 milioni di dollari.
L’ultimo record di incasso in un’asta apparteneva alla collezione di Harry e Linda Macklowe, magnati del mondo immobiliare, i cui averi sono stati battuti da Sotheby’s lo scorso maggio per 922 milioni di dollari, superando il precedente primato di Peggy e David Rockefeller da Christie’s, in virtù dell’accordo di divorzio.