Sforzo congiunto di Unione Europea, Banca europea per gli investimenti, Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo e Gruppo Banca mondiale
I partner mobilitano circa un miliardo di euro per rafforzare i “corridoi verdi” per le esportazioni di prodotti agricoli dall’Ucraina. La mobilitazione è stata resa possibile dallo sforzo congiunto di Unione Europea, Banca europea per gli investimenti, Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo e del Gruppo Banca mondiale.
«La Banca europea per gli investimenti prevede di investire fino a 300 milioni di euro entro la fine del 2023 in progetti che rispondono agli obiettivi delle corsie preferenziali – si legge in una nota della Commissione e degli Stati confinanti con l’Ucraina –Si aggiunge alle attività già annunciate e finanziate in Ucraina, una parte significativa delle quali è dedicata all’ammodernamento di strade e ferrovie».
La Commissione europea, invece, ha fatto sapere che “destinerà urgentemente 250 milioni di euro di sovvenzioni per potenziare le corsie preferenziali”.
«A breve termine sosterremo miglioramenti rapidi, in particolare con attrezzature mobili, per ridurre i tempi di attesa e migliorare la circolazione attraverso i valichi di frontiera e le loro vie di accesso – si legge ancora – A medio termine, stiamo mobilitando il Meccanismo per collegare l’Europa (CEF) e 50 milioni di euro per sostenere gli sviluppi infrastrutturali necessari per aumentare ulteriormente la capacità delle corsie preferenziali».
I “corridoi verdi” e l’accordo sul grano “hanno permesso l’esportazione di circa 25 milioni di tonnellate di grano ucraino, semi oleosi e prodotti correlati verso i mercati mondiali, compresi i Paesi più bisognosi” rispetto ai 45 milioni che Kiev esporta ogni anno.