La ministra del Turismo, nonchè ex amministratrice delegata della casa editrice di Novella 2000, Visto, VilleGiardini e Ciak, non è preoccupata per il procedimento in corso
Sulla vicenda Visibilia «sono più che tranquilla. Non ho nessuna preoccupazione». Lo ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, interpellata dall’Ansa, mentre entrava nella sede della società, da lei fondata, dove è in corso l’assemblea degli azionisti per la revoca dei consiglieri in carica e la nomina di un nuovo board.
In merito all’apertura di un fascicolo da parte della procura di Milano per ipotesi di bancarotta, Santanchè, che ha dismesso le sue quote nella società, risponde che «non c’è questa ipotesi», ribadendo di non essere preoccupata perché «tutte le cose sono giuste».
Il prossimo 30 novembre è fissata l’udienza per discutere la richiesta di fallimento nei confronti di Visibilia Editore presentata dalla procura di Milano. La casa editrice milanese avrebbe debiti scaduti verso l’Agenzia delle Entrate per 984mila euro.