
Il Gantenerumab è stato ben tollerato e i partecipanti ai test hanno mostrato un rallentamento del declino clinico, ma non si tratta di variazioni statisticamente significative
Roche ha reso noto che i risultati degli studi di Fase tre che valutano il Gantenerumab nelle persone con decadimento cognitivo lieve dovuto al morbo di Alzheimer e alla demenza di Alzheimer lieve non hanno raggiunto il loro obiettivo primario di rallentamento del declino clinico.
Gantenerumab è stato ben tollerato, precisa Roche, e i partecipanti ai test a cui è stato somministrato il farmaco hanno mostrato un rallentamento del declino clinico rispetto al punteggio di base del Clinical Dementia Rating-Sum of Boxes, ma non si tratta di variazioni statisticamente significative. La riduzione è stata dell’8% e del 6% nelle due fasi del test rispetto al placebo.
Il livello di rimozione dell’amiloide-beta, la proteina che si accumula per formare placche nel cervello delle persone con malattia di Alzheimer, era inferiore al previsto.
«Ci sono tantissime famiglie che sono direttamente colpite dall’Alzheimer, quindi è molto deludente dover dare questa notizia», ha dichiarato Levi Garraway, il chief medical officer e head of Global product development di Roche, citato nella nota.
Roche sottolinea che resta impegnata nella cura dell’Alzheimer e continuerà a sviluppare strumenti diagnostici e trattamenti per il morbo.