Per quanto riguarda, invece, i prezzi al consumo stima una variazione dello 0,4% in termini congiunturali e dell’11,7% su base annua
Il centro studi di Confcommercio stima per il mese di novembre una riduzione del Pil dello 0,7% in termini congiunturali e una crescita dello 0,4% sullo stesso mese del 2021.
Secondo il report sulla congiuntura economica italiana elaborato dalla confederazione è sempre più probabile una recessione tecnica nei trimestri a cavallo della fine del 2022.
Per quanto riguarda, invece, i prezzi al consumo Confcommercio stima per il mese di novembre 2022 una variazione dello 0,4% in termini congiunturali e dell’11,7% su base annua.
Il dato segue l’incremento “eccezionale” registrato ad ottobre, si legge nel report, ma la minor dinamicità dell’inflazione nel mese in corso non sembra preludere all’inizio di una fase di rientro. Permangono, infatti, ancora elevate le dinamiche in molti comparti (energia ed alimentari) e non sembrano ancora essersi esauriti gli effetti di trasmissione degli impulsi da un settore all’altro.