I fondi del React-Eu vanno utilizzati, per l’assunzione di giovani e donne e per migliorare le competenze dei lavoratori e delle persone in cerca di lavoro
L’Italia riceve altri 1,5 miliardi di euro nell’ambito dei fondi europei React-Eu per aumentare le assunzioni di giovani e di donne, migliorare le competenze dei lavoratori e delle persone in cerca di lavoro e sostenere la ripresa economica del paese.
I fondi – spiega la Commissione europea – saranno messi a disposizione in aggiunta ai precedenti 4,5 miliardi di euro erogati per un sostegno analogo nell’ambito del programma operativo nazionale “Sistemi di politiche attive per l’occupazione” finanziato dal Fondo sociale europeo (Fse), inizialmente proposto nel settembre 2021.
Nel dettaglio, il nuovo finanziamento sosterrà: la creazione di posti di lavoro nelle regioni meridionali: 1,2 miliardi di euro consentono di ridurre del 30% i contributi previdenziali a carico delle piccole imprese per i loro lavoratori nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Per essere ammissibili, le imprese devono impiegare i lavoratori per almeno nove mesi dopo la presentazione della richiesta di riduzione. Sosterrà inoltre l’occupazione giovanile: 139,1 milioni di euro sono destinati a ridurre i contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che nel corso del 2022 assumono persone di età inferiore a 36 anni con contratti a tempo indeterminato, una misura di cui si prevede usufruiranno oltre 48 mila giovani; così come l’assunzione di donne: 88,5 milioni di euro sono destinati a ridurre (entro il limite di 6 mila euro l’anno) i contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che nel corso del 2022 assumono donne, una misura di cui si prevede usufruiranno oltre 54 mila donne.
Infine, previsto il sostegno la formazione nel campo delle competenze verdi e digitali: quasi 280 mila euro provenienti dal “Fondo nuove competenze” compensano le ore durante le quali il personale partecipa a corsi di formazione per acquisire nuove competenze verdi e digitali, una misura di cui si prevede usufruiranno oltre 5.700 imprese.