
I lavoratori protestano per controversie salariali e restrizioni da Covid
È scoppiata una maxiprotesta nello stabilimento Foxconn in Cina, la più grande fabbrica di iPhone al mondo.
I lavoratori hanno incrociato le braccia per protestare contro controversie salariali e restrizioni imposte per contenere la pandemia di Covid, secondo quanto riferito dagli stessi lavoratori a mezzo social media.
I dipendenti scesi in strada – secondo quanto riportano le stesse testimonianze – sono stati picchiati e arrestati durante le proteste.
I video pubblicati sui social media cinesi hanno mostrato migliaia di persone in maschera di fronte a file di poliziotti in tute protettive bianche con scudi antisommossa di plastica. Una persona è stata colpita alla testa con un bastone e un’altra è stata portata via con le braccia dietro la schiena.
Gli autori dei video sostengono che tutte le immagini sono state filmate nella fabbrica Foxconn a Zhengzhou.