
Per il lavoro, aumenta di 17mila unità il numero di richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti rispetto al dato rivisto della settimana precedente
La domanda di mutui settimanale negli Usa è cresciuta del 2,2% rispetto alla precedente rilevazione. Lo rileva il Market Composite Index della Mortgage Bankers Association, indice che riassume l’indagine settimanale di misurazione del cambiamento nel numero di nuove domande di mutui.
Il mutuo a tasso fisso a 30 anni è sceso per la seconda settimana consecutiva al 6,67% ed è ora in calo di quasi 50 punti base rispetto al recente picco del 7,16% di un mese fa, dice l’Mba, che sottolinea anche come la diminuzione dei tassi ipotecari dovrebbe migliorare il potere d’acquisto dei potenziali acquirenti di case, che sono stati in gran parte messi da parte poiché i tassi ipotecari sono più che raddoppiati nell’ultimo anno.
A seguito del calo dei tassi ipotecari, la scorsa settimana le domande di acquisto e di rifinanziamento sono leggermente aumentate. Tuttavia, l’attività di rifinanziamento è ancora inferiore di oltre l’80% rispetto al ritmo dello scorso anno, dice l’Mba. Con il calo dei tassi, anche la quota di domande ARM è scesa all’8,8 percento dei prestiti la scorsa settimana, in calo rispetto al 10 e 12 percento degli ultimi due mesi.
A ottobre, invece, i permessi edilizi negli Stati Uniti sono scesi del 3,3% rispetto al mese precedente a un tasso annuo destagionalizzato di 1,512 milioni, al di sotto di una stima preliminare di 1,526 milioni, secondo i dati rivisti.
I permessi hanno raggiunto il livello più basso da giugno 2020 poiché l’aumento dei prezzi e dei tassi ipotecari in aumento ha pesato sulla domanda e sull’attivita’. Le autorizzazioni unifamiliari sono scese del 3,3 per cento a 841mila, mentre anche quelle multifamiliari è sceso del 3,3 per cento a 671mila. I permessi sono diminuiti nell’Ovest (-12,9 per cento a 330mila) e nel Nordest (-13,2 per cento a 112mila), ma sono aumentati nel Sud (1,5 per cento a 860mila) e nel Midwest (0,5 per cento a 210mila).
Invece, nel mese di ottobre, gli ordini dei beni durevoli degli Stati Uniti sono aumentati dell’1% per 2,8 miliardi di dollari, raggiungendo così i 277,4 miliardi di dollari. Lo riferisce lo US Census Bureau.
Il dato, che supera il consensus Bloomberg di un aumento dello 0,4%, fa seguito all’aumento dello 0,3% di settembre. Escludendo i trasporti, i nuovi ordini sono aumentati dello 0,5%. Escludendo la difesa, i nuovi ordini sono aumentati dello 0,8%. Le attrezzature per il trasporto, in aumento per sei degli ultimi sette mesi, hanno guidato l’incremento, pari a 2,0 miliardi di dollari o al 2,1%, raggiungendo i 97,8 miliardi di dollari.
Infine, aumenta di 17mila unità il numero di richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti rispetto al dato rivisto della settimana precedente. Lo riporta il Dipartimento del Lavoro Usa. Le richieste destagionalizzate ammontano così a 240mila unità. Il livello della settimana precedente è stato rivisto al rialzo di mille unità, da 222mila a 223mila.