
Le Borse europee aprono la settimana con indici in contrazione a causa del quadro incerto della situazione cinese, dove si stanno ampliando le proteste contro le restrizioni anticovid
Partenza negativa per le principali borse del Vecchio Continente. In avvio di contrattazioni, a Francoforte, il Dax perde lo 0,44%. Male anche Parigi con il Cac 40 che cede lo 0,53% e Londra con il Ftse 100 a -0,75%. A Piazza Affari il Ftse Mib è in calo dello 0,58% a 24.584,00 punti.
Le Borse europee aprono la settimana con indici in contrazione a causa del quadro incerto della situazione cinese, dove si stanno ampliando le proteste nei confronti delle restrizioni imposte dal governo di Pechino per azzerare i contagi da Covid.
I listini asiatici sono in chiara flessione (-1,7% Hong Kong, -0,7% Shanghai) e i contratti future sui principali indici europei arretrano di mezzo punto percentuale (-0,6% il riferimento sul Ftse Mib).
Le Borse europee vengono da una settimana complessivamente positiva (+1,2% Eurostoxx e +0,2% Milano) e si avviano a completare un mese di novembre particolarmente brillante con l’Eurostoxx salito di oltre il 9%.
La situazione cinese sta mettendo pressione ai prezzi del petrolio che sono in discesa: sia il Brent sia il Wti cedono il 2,4% rispettivamente a 81,6 dollari al barile e a 74,5 dollari al barile. Il Wti è ai minimi da dicembre 2021, il Brent da inizio 2022.Sul mercato valutario dollaro in recupero. Il cambio tra euro e dollaro si attesta a 1,038 (1,0392 venerdì sera). Gas stabile a 124 euro al megawattora.
Nella giornata di oggi attenzione alle indicazioni che arrivano sul fronte macro e della politica monetaria dagli interventi pubblici di diversi banchieri centrali a cominciare dalla presidente della Bce Christine Lagarde davanti al Parlamento europeo e dal governatore della banca centrale dei Paesi Bassi Klaas Knot, mentre sul fronte Fed parleranno John Williams della Federal Reserve di New York e James Bullard della Fed di St.Louis.
Nel resto della settimana focus sull’inflazione dell’Eurozona e sul rapporto sul mercato del lavoro Usa relativo al mese di novembre.
A Piazza Affari attenzione soprattutto ai movimenti su Tim visto che, secondo quanto emerso negli ultimi giorni, Cdp non dovrebbe procedere alla presentazione di una offerta entro fine mese per la rete infrastrutturale e il governo sta valutando altre strade per il riassetto del gruppo delle tlc.