La piattaforma craccata nei giorni scorsi aveva approvato un credito di 400mila dollari nei confronti di BlockFi. Almeno 100mila creditori coinvolti
La piattaforma per lo scambio di criptovalute BlockFi ha dichiarato bancarotta, dopo una crisi iniziata durante la scorsa primavera. La notizia arriva poco dopo che la piattaforma Ftx ha presentato istanza di fallimento, nel quadro di uno scandalo multimiliardario di appropriazione indebita dei fondi dei clienti.
Proprio Ftx, a giugno, ha approvato un credito di 400 milioni di dollari nei confronti di BlockFi, il cui amministratore delegato, Zac Prince, ha dichiarato in quell’occasione che il finanziamento “ci consentirà di accedere al capitale necessario per rafforzare ulteriormente il nostro bilancio“. L’accordo prevedeva anche una opzione per acquistare BlockFi.
Dopo il collasso di Ftx, BlockFi ha sospeso le operazioni a causa di una “esposizione significativa” nei confronti di Ftx. BlockFi indica di avere più di 100.000 creditori.